Parodontologia

La parodontologia è la branca dell’odontoiatria che studia i tessuti del parodonto e le patologie ad esso correlate, definite appunto malattie parodontali o parodontopatie.

Il parodonto è quell’insieme di strutture quali gengiva, legamento parodontale, cemento ed osso alveolare, che hanno la duplice funzione di mantenere attaccato il dente all’osso e di conservare l’integrità dei tessuti coinvolti nella masticazione.

Per malattia parodontale si intende qualunque alterazione infiammatorioa della gengiva, accompagnata da una progressiva perdita di legamento parodontale e di osso alveolare.

I segni clinici di infiammazione gengivale comprendono alterazione del colore e della struttura della gengiva, nonché un aumento della tendenza al sanguinamento.

Gli interventi che vengono eseguiti variano ovviamente in relazione alla gravità del problema.

Quando il danno si limita alla semplice imfiammazione gengivale e/o la distruzione del tessuto di sostegno è in fase iniziale e di entità modesta, è sufficiente l’eliminazione dei depositi di batteri.

In casi più gravi a volte possono essere necessari piccoli interventi chirurgici che mirano ad eliminare l’infezione e l’infiammazione dei tessuti anche nelle tasche parodontali più profonde, in modo che anche queste possano guarire soddisfacientemente.

In alcuni casi si cercherà, con interventi chirurgici mirati, di ricostruire i tessuti che sono andati persi attorno a più denti per colpa della malattia parodontale, mentre in altri casi ancora l’intervento chirurgico servirà a rendere idoneo il dente, o ciò che rimane di esso, a ricevere una protesi che possa sostituire elementi dentari andati persi, stabilizzare gli elementi ancora presenti, o ristabilire una corretta masticazione.

Dott. Vittorio Tomassini
Padova